FAQ bonus colonnine elettriche 2024: da oggi è possibile fare la richiesta. Ecco tutte le risposte del Ministero
L’infrastruttura delle colonnine elettriche sta crescendo in Italia. Da oggi è possibile prenotare il bonus per le colonnine elettriche destinato a chi voglia installare una stazione di ricarica a casa propria. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy spiega come accedere alle agevolazioni fiscali previste dal Dpcm 4 agosto 2022. Ecco tutte le domande del dicastero alle FAQ bonus colonnine elettriche 2024.
Sommario
ToggleCome ottenere il bonus per le colonnine elettriche
Dalle 12 dell’8 luglio è possibile prenotare il bonus per installare una colonnina elettrica presso la propria abitazione o in un condominio. I fondi, a disposizione fino ad esaurimento, ammontano a 20 milioni di euro per l’anno corrente. Il decreto del 12 giugno 2024 ha definito la procedura per l’erogazione dei fondi. Per procedere alla prenotazione del bonus bisogna accedere all’apposita piattaforma attraverso Spid, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. Una volta effettuato l’accesso, basta seguire le indicazioni per compilare il modulo di richiesta elettronico.
Come abbiamo accennato, al bonus per le colonnine elettriche possono accedere le persone fisiche residenti in Italia e i condomini attraverso l’amministratore pro-tempore o un condomino delegato. Nel primo caso, è possibile richiedere fino a 1.500 euro, mentre per i condomìni la massima somma erogabile è di 8.000 euro se l’installazione è prevista in una zona comune.
FAQ bonus colonnine elettriche
Ecco le risposte del Ministero alle FAQ più frequenti relative al bonus colonnine elettriche 2024.
Quali documenti servono per richiedere il contributo da parte di persone fisiche?
I documenti che devono presentare le persone fisiche per ottenere il bonus:
- documento ‘identità e codice fiscale;
- copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione della colonnina di ricarica;
- estratto del conto corrente per dimostrare i pagamenti legati alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura. I pagamenti dei titoli di spesa devono essere effettuati con bonifici bancari da conto corrente del beneficiario, attraverso il sistema SEPA Credit Transfer o con carta di credito intestata all’interessato;
- relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
- una certificazione di conformità rilasciata dall’installatore per dimostrare la reale collocazione dell’infrastruttura di ricarica;
- i dati del conto corrente sul quale richiedere l’accreditamento del contributo.
Quali documenti servono per richiedere il contributo da parte dei condomini?
I documenti che devono presentare i condomini per ottenere il bonus:
- codice fiscale del condominio e il documento d’identità dell’amministratore, con tanto di dichiarazione da parte sua di essere in possesso dei requisiti di legge come previsto dall’articolo 71-bis delle “Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie”. Lo stesso vale per il condomino delegato per i condomìni fino a 8 aderenti;
- delibera assembleare che autorizza i lavori sulle parti comuni, in conformità agli articoli 1117 e 1117-bis del Codice Civile, con la dichiarazione dell’amministratore che tale delibera non sia stata impugnata entro il termine previsto dall’articolo 1137 del Codice Civile;
- copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione delle colonnine ricarica;
- estratti del conto corrente che dimostrino di aver pagato fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione dell’infrastruttura di ricarica. I pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso il sistema SEPA Credit Transfer, da bonifici provenienti da un conto corrente intestato al beneficiario o con carte di credito o debito intestate allo stesso soggetto;
- relazione finale sull’investimento realizzato e sulle spese sostenute ad esso legate;
- certificazione di conformità rilasciata da un installatore, attestante l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
- dati del conto corrente su cui richiedere l’accreditamento del contributo.
Come sapere se la procedura è andata a buon fine?
Al termine della procedura viene rilasciata una ricevuta di registrazione.
Come viene erogato il bonus per le colonnine di ricarica e in quanto tempo?
Il bonus viene erogato in un’unica soluzione. A novanta giorni dalla chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emana il decreto di concessione ed erogazione. Le domande vengono processate secondo l’ordine cronologico di presentazione. In seguito viene effettuato l’accredito sui conti correnti dei beneficiari.
Cosa succede se finiscono i fondi?
Nel caso in cui le domande eccedano i fondi a disposizione, l’eventuale esaurimento delle risorse sarà pubblicato con un apposito avviso sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Cos’è la relazione finale sull’investimento e chi deve redigerla?
La relazione finale è un documento sul quale indicare tutte le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica. Deve redigerla il soggetto che richiede il contributo e va allegata, al momento della richiesta.
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Foto da Pexels: Kindle Media