Ieri ho avuto l’onore di partecipare a un evento straordinario ospitato nella casa di Gattinoni, un momento speciale organizzato insieme a Forbes per celebrare i primi 40 anni del Gruppo . Forbes ha orchestrato una serie di eventi tematici durante quest’anno, mettendo in luce i protagonisti del mondo dell’imprenditoria e del business e che hanno esplorato i temi della creatività, dell’etica, della tecnologia, delle persone e del benessere, tutti collegati al percorso di crescita del Gruppo Gattinoni.
L’evento in questione, intitolato “La sostenibilità è un’opportunità,” ha affrontato l’importanza crescente per le aziende di adottare politiche sostenibili e l’impatto che queste politiche hanno sull’ambiente, sui consumatori e sui dipendenti. La tavola rotonda ha riunito una serie di relatori di grande rilievo per discutere di questo argomento cruciale.
Sommario
ToggleIl percorso verso la sostenibilità di Gattinoni
Isabella Maggi, Marketing & Communication Director del Gruppo Gattinoni, ha aperto la discussione spiegando come si struttura un evento sostenibile. Ha sottolineato che la sostenibilità è parte integrante del percorso di Gattinoni, ma viene costruita insieme ai clienti. L’obiettivo è creare una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità, andando oltre l’idea che le aziende possano semplicemente compensare le proprie azioni. Gattinoni cerca di partire da un pensiero sostenibile, che comprende la gestione degli avanzi riciclati nel catering, l’uso di materiali eco-sostenibili e altre iniziative che coinvolgono il cliente per promuovere la sostenibilità a ogni fase dell’evento.
L’innovazione al centro
L’intervento di Roberto Marelli, Development Director di Kilometro Rosso ha offerto una prospettiva illuminante sul percorso intrapreso dall’industria verso la sostenibilità e ha messo in evidenza come l’innovazione sia al centro di questo viaggio. Marelli ha sottolineato che Kilometro Rosso è stato un polo scientifico e tecnologico impegnato nell’innovazione per le aziende sin dal 2019. Negli ultimi tre anni, tuttavia, la loro missione si è spostata sempre più verso lo sviluppo sostenibile per le imprese. Questa transizione è stata motivata dalla crescente consapevolezza dell’importanza della sostenibilità in un mondo che sta affrontando sfide ambientali sempre più pressanti.
Uno dei concetti chiave presentati da Marelli è stato l‘ottimizzazione dei processi aziendali. Ha chiarito che questo spesso richiede un cambiamento radicale nel modo in cui le aziende operano. In altre parole, l’innovazione sostenibile non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie, ma anche la revisione delle pratiche esistenti per ridurre l’impatto ambientale. Un cambiamento di mentalità è quindi fondamentale perché non è solo una questione di adottare nuove tecnologie, ma anche di ripensare completamente il modo in cui le aziende lavorano. Ad esempio con il mettere in discussione le logiche di produzione tradizionali e adottare un approccio più olistico che tenga conto dell’intero ciclo di vita del prodotto o servizio.
L’Innovazione Tecnologica Sostenibile
Fabio Pressi, Presidente e AD di A2A E-Mobility, ha portato il focus sull’innovazione tecnologica sostenibile, sottolineando il ruolo delle colonnine elettriche come strumenti non solo di ricarica ma anche di condivisione di energia. Ha evidenziato che il mondo dell’energia elettrica non deriva solo dalla sostenibilità ma è parte di un sistema più ampio. I dati indicano una crescente attenzione all’automobile elettrica, anche se l’Italia deve ancora recuperare il ritardo rispetto a paesi come la Norvegia. (Italia 8% di veicoli elettrici contro la Norvegia che ne ha l’80%.)
Il viaggio verso la Sostenibilità nell’Industria aeronautica
Cristina Lazzaroni, Coordinator Sustainability del Gruppo Air France KLM, in modo eloquente, ha sottolineato il radicale cambiamento in atto nel settore dell’aviazione, mettendo in luce l’importanza cruciale della sostenibilità.
Tutto il settore delle compagnie aeree è impegnato in un processo di trasformazione verso la sostenibilità che è in corso da decenni. Questo impegno è emerso in modo serio a partire dagli anni 2000, quando l’industria ha cominciato a concentrarsi sulla riduzione dell’impatto ambientale delle sue operazioni. Ed è proprio in questo contesto, che Air France aveva già ottenuto la sua prima certificazione di sostenibilità nel 1999, dimostrando un’impegno precoce verso questo obiettivo.
Uno dei dati significativi presentati da Lazzaroni riguarda il notevole aumento del numero di viaggiatori aerei nell’ultimo decennio. Questa crescente popolarità dei voli aerei è stata accompagnata da un aumento delle emissioni di anidride carbonica (CO2) del 40%. Un punto di preoccupazione critico, che sottolinea l’urgenza di affrontare l’impatto ambientale delle operazioni aeree. Ma anche se le emissioni del settore aereo rappresentano solo il 2,7% delle emissioni totali di CO2 di tutte le attività umane, l’industria sta compiendo sforzi significativi per ridurre il proprio impatto ambientale.
Un aspetto fondamentale dell’approccio di Air France KLM alla sostenibilità è stato l’investimento in carburanti alternativi (SAF in primis), nonostante i costi elevati associati a tali soluzioni. Anche la promozione dell’intermodalità da parte di Air France KLM, consente ai travellers di combinare viaggi in treno e in aereo. Un approccio che non solo offre ai passeggeri maggiore flessibilità nella scelta delle opzioni di viaggio sostenibile, ma promuove anche un impegno condiviso per il cambiamento.
La Sostenibilità in una parola
L’evento si è concluso con una domanda affascinante del moderatore di Forbes, che ha chiesto agli ospiti di definire la sostenibilità con una sola parola. Le risposte degli ospiti sono state:
“Responsabile”: questa parola sottolinea l’importanza di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e decisioni in modo da contribuire positivamente all’ambiente e alla società. La sostenibilità richiede una gestione responsabile delle risorse e una consapevolezza delle conseguenze delle proprie scelte.
“Silenzioso”: questa parola fa riferimento all’aspetto “silenzioso” della sostenibilità, specialmente nell’ambito dell’energia elettrica. Con l’adozione di veicoli elettrici e altre tecnologie a bassa emissione, si riduce il rumore ambientale e l’inquinamento acustico, contribuendo così a un ambiente più tranquillo.
“Pulito”: sottolinea l’importanza di ridurre gli sprechi e preservare la purezza dell’ambiente. La sostenibilità mira a minimizzare l’inquinamento e a promuovere pratiche che mantengano l’ambiente “pulito” e incontaminato.
“Soffice”: suggerisce un approccio gentile e delicato alla sostenibilità. Invita a considerare il benessere degli ecosistemi e delle comunità, cercando di minimizzare l’impatto negativo delle attività umane sull’ambiente.
“Coraggioso”: riflette l’idea che affrontare le sfide della sostenibilità richiede coraggio. La transizione verso un mondo più sostenibile può comportare cambiamenti significativi e sfide complesse, ma è necessaria per un futuro migliore.
“Condiviso”: mette in evidenza l’importanza di considerare il bene comune e di adottare un approccio collaborativo verso la sostenibilità. Spostandoci dalla mentalità dell'”io” a quella del “noi,” possiamo lavorare insieme per affrontare le sfide ambientali e sociali.
“Colorato”: evoca l’immagine della natura che esplode di colori quando si adotta la sostenibilità. Rappresenta la bellezza e la diversità che possono emergere quando gli esseri umani adottano pratiche sostenibili, permettendo all’ambiente di prosperare in tutta la sua ricchezza.