Documenti per andare in Messico, tra visti, assicurazione e sicurezza

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l Messico è una delle principali economie dell’America Latina ed è a tutti gli effetti un mercato emergente che vanta diversi settori di punta in costante sviluppo come quello manifatturiero, energetico, automobilistico e ovviamente turistico. Dunque le sfide e gli adeguamenti internazionali che il Messico sta mettendo in campo in questi anni riguardano innanzitutto finanza, sicurezza ed economia sia per tutelare i propri cittadini e il mercato interno che per attirare interesse e investimenti dall’estero. Il paese ha fatto grandi progressi nel processo di semplificazione e modernizzazione dell’ambiente normativo e burocratico, con il fine di accogliere una schiera sempre maggiore di visitatori provenienti dall’estero; innanzitutto viaggiatori d’affari. In questo articolo vogliamo fornirvi tutte le informazioni necessarie su visti, assicurazioni e documenti per viaggiare per affari in Messico

Documenti per viaggiare in Messico 

Passaporto per Messico 

Per recarsi in Messico è necessario essere in possesso di un passaporto con una validità minima che includa il periodo di soggiorno previsto nei confini nazionali. Il biglietto di rientro dal Messico in Italia, da presentare obbligatoriamente all’arrivo nel Paese alla Polizia di Immigrazione, è la prova da presentare. La legge sull’immigrazione messicana prevede infatti che in quella sede la polizia di frontiera possa richiedere allo straniero una copia del titolo di viaggio di ritorno e l’indirizzo di residenza durante il soggiorno nel paese. Nel caso di un viaggio di lavoro, la polizia potrebbe richiedere una lettera di invito da parte di un’azienda messicana. Ovviamente è fondamentale assicurarsi con largo anticipo sulla data di scadenza del documento e, in caso necessario, giocare d’anticipo per il rinnovo del passaporto. Il permesso di soggiorno temporaneo rilasciato dalle autorità di frontiera dura 90 giorni, con possibilità di un rinnovo. Se il periodo di permanenza non supera i 180 giorni non è necessario richiedere visti di alcuna sorta; viceversa, se il periodo di soggiorno in Messico supera i 180 giorni è obbligatorio possedere un visto

Presso gli aeroporti internazionali di Città del Messico e di Cancun è possibile evitare le lunghe file ai controlli della Polizia di Immigrazione, attraversando gli E-GATES: dei varchi elettronici per il controllo automatico dei documenti che rilasciano il permesso di soggiorno ordinario fino a 180 giorni. Non tutti i passeggeri esteri possono però ricorrere a questa scorciatoia. Le condizioni per ricorrere agli E-GATES sono la nazionalità italiana, canadese, statunitense, inglese, francese, spagnola e tedesca; oppure bisogna avere un passaporto elettronico (cioè con chip) e soprattutto viaggiare esclusivamente per piacere.

Viaggiare in Messico con Aeromexico

La rotta no-stop da Città del Messico a Roma Fiumicino è stata un’aggiunta significativa nel 2023 per la compagnia aerea messicana, offrendo loro l’opportunità di espandersi a livello internazionale. Questo volo non solo collega direttamente le due città, ma offre anche una nuova opportunità per i viaggiatori italiani di raggiungere il Messico da molte città italiane.

Le città italiane menzionate, come Milano, Torino, Genova, Venezia, Firenze, Napoli, Catania e Bologna, ora hanno la possibilità di viaggiare comodamente al Messico senza dover fare scali o cambi di aereo. Questo è un vantaggio significativo per i viaggiatori, in quanto semplifica e rende più agevole l’organizzazione dei loro viaggi. L’aggiunta di questa rotta no-stop non solo offre un maggiore accesso al Messico per i viaggiatori italiani, ma potrebbe anche favorire lo sviluppo del turismo tra i due paesi. Attraverso questo volo diretto, i turisti italiani avranno la possibilità di esplorare le meraviglie culturali e naturali del Messico, come le antiche rovine Maya, le spiagge caraibiche e le vibranti città coloniali.

Visto Messico: tipologie e come richiederlo

Come già accennato, chi si reca in Messico per motivi diversi dal turismo o da viaggi d’affari per una durata superiore ai 180 giorni, deve necessariamente richiedere un visto presso i Consolati di Roma e Milano. Di seguito le condizioni per richiedere il visto e le tipologie di permesso di soggiorno. 

Il visto di lavoro in Messico è quello che più ci interessa in questa sede. Per poter chiedere il permesso di soggiorno è necessario essere già in possesso di un contratto di lavoro messicano prima ancora di arrivare nel paese. Per ottenere il visto bisogna prendere appuntamento con il Consolato messicano a Roma o Milano e presentare il modulo di richiesta ben compilato con una calligrafia comprensibile, portare una copia del documento di autorizzazione da parte dell’Immigrazione, un passaporto in corso di validità e infine una fototessera ben visibile. 

Il visto per studiare in Messico è necessario per chi abbia intenzione di rimanere nel paese e formarsi per più di 6 mesi. Per ottenere questo permesso di soggiorno è necessario prendere appuntamento presso il Consolato Messicano a Roma o Milano e portare con sé il modulo di richiesta del visto compilato in maniera leggibile, il passaporto in corso di validità, una foto tessera frontale con il volto ben riconoscibile, copia e originale della dichiarazione di ammissione dell’istituto di studio e un attestato di solvibilità economica. 

Salute e sicurezza in Messico

Non sono previste vaccinazioni obbligatorie per entrare o spostarsi in Messico. Nel paese non è prevista alcuna forma di assistenza pubblica ai cittadini stranieri. Le strutture private, che invece assicurano ogni tipo di cura e intervento, sono parecchio costose. Quindi è importante stipulare un’assicurazione prima del viaggio che preveda la copertura delle spese mediche, dell’acquisto dei farmaci ma anche l’eventuale rimpatrio d’emergenza o il trasferimento in un altro paese. Il costo giornaliero per un ricovero in un ospedale privato può arrivare ai 1000 euro, ma ovviamente è una cifra orientativa. Viceversa le spese dentistiche non sono affatto care.

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