Nelle scorse settimane si è tenuto all’interno della Community di Travel for business un nuovo Think Tank. Questa volta per esplorare il fenomeno ricorrente del bleisure e di come questo stia cambiando e impattando le travel policy aziendali.
“Tra le varie discussioni nate nel gruppo, una delle più dibattute riguardava il tema della Travel Policy e relativi aggiornamenti legati soprattutto ai nuovi fenomeni nati con la pandemia (smarworking, bleisure, leisureness, big quit).” ha asserito il coordinatore dei lavori del Gruppo Global Travel Mobility, William Gandolfi
“Da qui il bisogno di fare un ulteriore passo e “staccarci” momentaneamente dal forum web e approdare su una piattaforma di quelle con cui tutti abbiamo imparato a utilizzare per “prendere un caffè virtuale” e confrontarci su questo tema. Diverse realtà , diverse opinioni, diversi punti di vista , diversa formazione e diverse esperienze, tutte mischiate e dirette verso un unico obiettivo comune” ha detto William.
La discussione è partita da una osservazione dei trend di mercato, e dalle diverse riflessioni dei partecipanti. Il tutto arricchito anche dal parere di esperti legali della “Silaw prestige” studio legale internazionale.
Sommario
ToggleLe travel policy moderne
Le nuove richieste di flessibilità da parte dei viaggiatori richiedono Travel Policy moderne, capaci di diventare strumento attrattivo per i nuovi talenti e per l’employee retention . Oggi le persone si domandano sempre meno “quanto guadagno in azienda?” ma più “come posso godermi la vita in azienda?”.
Bleisure, smartworking e holidayworking
“È così un dato di fatto che, nel tempo, lo smart working stia divenendo uno strumento aziendalmente sempre più richiesto; al punto di giungere all’affermarsi del fenomeno del c.d. holidayworking, che consente di combinare periodi di smart working con periodi di soggiorno in luoghi di vacanza: in buona sostanza e senza giri di parole, di coniugare al meglio vacanza e lavoro, consentendo al dipendente viaggi(magari familiari) anche in periodi di servizio” ci hanno riferito i legali.
Ma quali le osservazioni e i punti di vista del Gruppo dei Global Travel Mobility Manager?
Potete scoprirli in questo REPORT quale summary di un incontro inteso e proficuo che il gruppo ha realizzato.
Un ringraziamento speciale va a William Gandolfi, TFB Champion Global Travel, per il coordinamento attivo del gruppo e a Daniela Tiburzio, TFB Champion Travel Arranger, per il supporto.