I viaggi d’affari valgono oggi circa 1,6 miliardi di dollari e molti di questi non sono normati da una travel policy aziendale. Lo indica un recente rapporto di Egenzia -Egencia Travel Policy Insights – che mostra alcune tendenze chiave in termini di approvazione preventiva, accesso alla classe di cabina premium, comportamento di acquisto e tempistica di prenotazione.
Politiche di approvazione ai viaggi flessibili
Oltre la metà dei viaggiatori -oggetto dell’indagine di Expedia – hanno dichiarato la possibilità di scegliere liberamente i viaggi di lavoro e di non procedere ad una autorizzazione preventiva. Secondo lo studio, le aziende stanno cercando un equilibrio tra politiche di approvazione come barriera a comportamenti indesiderati e la semplificazione del processo di prenotazione.
Tuttavia è interessante notare come la maggioranza dei viaggi aerei d’affari venga effettuata in classe economica e che i biglietti sono acquistati con finestre di prenotazione più lunghe (anche più di 15 giorni).
Se si guarda, invece, le aziende che hanno procedure più rigide, il 50% dei biglietti aerei è prenotato con meno di 14 giorni di anticipo. Sembra che nonostante le travel policy richiedano una pianificazione anticipata, le prenotazioni dell’ultimo minuto siano ancora consentite.