Secondo una nuova ricerca pubblicata da GBTA, Global Business Travel association, in collaborazione con WWStay, oltre il 60 per cento degli acquirenti di viaggio ritiene che le donne corrano i maggiori rischi durante i viaggi di lavoro.
Le molestie sessuali, le aggressioni o i rapimenti sono stati segnalati come i principali problemi di sicurezza quando viaggiano per lavoro. Eppure, sembra dalla ricerca, solo il 18 per cento delle Travel Policy aziendali ha messo in atto politiche che riguardano specificatamente la sicurezza per le donne in viaggio.
Christle Johnson, presidente del GBTA – la principale organizzazione mondiale di viaggi d’affari ed eventi con sede a Washington, D – ha asserito che come industria dei viaggi è necessario garantire maggiore sicurezza, soprattutto perché le donne costituiscono una quantità crescente di popolazione di viaggiatori d’affari.
Gli alloggi e i criteri di selezione dei fornitori di viaggio sono stati gli elementi considerati dalla ricerca. Il 63 percento ritiene che l’ubicazione dell’alloggio sia una preoccupazione sentita quando le donne viaggiano per lavoro.
Il rapporto completo è disponibile per i membri GBTA.