Tranquillità, ordine, rigore: sono soltanto alcune delle tante qualità che rendono l’Austria un Paese attraente. Forse agli occhi degli italiani queste caratteristiche appaiono ancora più sensazionali, trattandosi di un territorio molto vicino e subito raggiungibile. Una parte dell’Europa centrale meno caotica della Germania ma altrettanto attiva e dinamica. L’ideale per chi viaggia per lavoro, o per chi sta pensando a un ipotetico cambio di residenza. E, naturalmente, la capitale, con tutti i suoi efficientissimi servizi, è la meta prediletta. Ecco allora alcune informazioni utili per trasferirsi a Vienna.
Sommario
ToggleDocumenti necessari per entrare in Austria
L’Austria fa parte dell’Unione Europea. E’ uno dei paesi firmatari degli accordi di Schengen sulla libera circolazione nello spazio comune.
I cittadini italiani non hanno bisogno di alcun visto per viaggiare in Austria per affari o turismo.
Dove cercare un appartamento in affitto a Vienna?
La capitale dell’Austria è un piccolo gioiello mitteleuropeo che vanta quartieri elegantissimi e perfettamente abitabili.
E trovare un bell’appartamento, che risponda alle nostre esigenze, non richiede spese troppo onerose.
Sicuramente chi cerca un appartamento a Vienna sa bene di dover conciliare l’estetica con la praticità. Quindi, sì alle zone residenziali, ma possibilmente non lontane dai principali luoghi di business.
Due presupposti fondamentali, che trovano negli alloggi in affitto a Vienna la perfetta simbiosi. Infatti, una delle politiche della città è quella di fornire appartamenti di qualità a prezzi accessibili.
Tra i siti più comunemente utilizzati per affittare una casa a Vienna, questi:
- http://www.viennarent.com
- http://www.vienna-rental.at
- http://www.viennapartment.net/en
- http://www.viennacityflats.at/vienna
- http://www.apartmentsapart.com
Troverete di certo la soluzione più adatta a voi, per il periodo che desiderate.
Se, invece, la scelta di trasferirsi a Vienna è definitiva, si dovrà valutare l’ipotesi di comprare un alloggio.
Le tasse per comprare un alloggio a Vienna
Per la vendita e l’acquisto di immobili a Vienna, ci si deve rivolgere a un legale locale.
L’accordo di acquisto può essere firmato prima da un funzionario dell’ambasciata austriaca, e poi eventualmente tradotto, se necessario.
Quando vengono firmati i contratti d’acquisto, i fondi sono depositati in un fiduciario (Escrow).
I dettagli della proprietà saranno poi registrati nel catasto, e questa operazione può richiedere qualche mese.
Le imposte e le tasse vengono pagate dal legale, e il convenuto prezzo di acquisto pagato al venditore.
L’importo totale delle tasse dovrebbe ammontare a circa l’8-9% del prezzo di acquisto: comprende il trasferimento di proprietà fiscale del 3,5% e le tasse per il notaio del 3-4 %.
La tassa di registrazione dovrebbe essere dell’1%, con bollo 0,5-1%.
Ci sarà una tassa di proprietà pari al 0,4-0,9% del valore di proprietà valutato.
Gli utili di capitale effettuati dai residenti sono tassati come reddito ordinario pari al 34%.
Ma, per cominciare a farsi un’idea dell’offerta di appartamenti in vendita a Vienna, ecco un elenco delle principali agenzie immobiliari:
- http://www.immototal.at/real-estate-vienna-austria/
- http://www.ezilon.com/austria-real-estate.html
- http://www.elitealps.com
- http://www.wohneninwien.com
- http://www.viaservis.com
Lavorare in Austria: documenti necessari e residenza
Il mercato del lavoro in Austria è molto fiorente. Il tasso di disoccupazione, inoltre, è uno dei più bassi d’Europa.
La burocrazia da sbrigare, per chi si reca per la prima volta in Austria, non è particolarmente complessa.
Come chiedere la residenza austriaca?
Qualsiasi cittadino italiano che si trasferisce all’estero per più di un anno deve iscriversi all’AIRE.
L’iscrizione richiede la presentazione o l’invio dei seguenti documenti:
- documento di identità valido (passaporto o carta d’identità);
- certificato di residenza austriaco (bestaetigung der meldung mit hauptwohnsitz; in alternativa il legitimationskarte rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri austriaco.
L’iscrizione all’AIRE deve essere fatta entro 90 giorni dall’arrivo in Austria. E’ necessaria per l’ottenimento di documenti vari come il rilascio o il rinnovo del passaporto.
Adempiute le pratiche di iscrizione all’AIRE, serve richiedere la domiciliazione.
Entro tre giorni dall’arrivo a Vienna, è infatti obbligatorio compilare il Meldezettel, un modulo per dichiarare la propria residenza.
Basterà recarsi agli uffici comunali di Vienna per essere iscritti al registro degli abitanti.
Andranno presentati i seguenti documenti:
- contratto d’affitto che certifichi il domicilio;
- contratto di lavoro;
- la prova che si è aperto un conto in banca in Austria;
- il codice fiscale.
Se la residenza principale rimane in Italia, si dovrà compilare la parte relativa al Nebenwohnsitz, e inserire invece come Hauptwohnsitz l’indirizzo italiano.
Se la permanenza in Austria durerà oltre i tre mesi, è necessario richiedere un Anmeldebescheinigung.
E’ un documento regolamentato da direttiva europea, che certifica il possesso un lavoro e, quindi, il diritto a una copertura sanitaria.
Come avviare una propria attività a Vienna?
Per avviara un’attività in Austria, i documenti necessari vanno reperiti in Italia o, se si possiede la residenza austriaca da almeno 5 anni, direttamente nella città in cui si vive.
I seguenti documenti vanno presentati in lingua tedesca:
- casellario giudiziario;
- certificato di residenza e di solvibilità;
- passaporto.
Per quanto riguarda la tassazione, i contributi sono piuttosto bassi per i nuovi imprenditori che per la prima volta si lanciano nel business mitteleuropeo.
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