I rapporti commerciali e diplomatici tra Italia ed Indonesia risalgono al 1949. In chiave politica i due Paesi hanno da sempre instaurato ottime collaborazioni in ambito multilaterale e sviluppato percorsi di interesse comune. L’obiettivo è quello di stabilire solide relazioni commerciali trovando accordi concreti tra il governo indonesiano e le aziende italiane. Negli ultimi anni l’Indonesia si mostrata un importante partner commerciale terreno fertile per i viaggiatori d’affari. Gli interessi economici hanno di fatto sottolineato il forte impegno di valorizzazione delle aziende italiane all’ estero. La qualità dei prodotti e l’innovazione tecnologica hanno dimostrato come l’Italia punti a nuove strategie verso i mercati stranieri.
Le imprese italiane oggi partecipano attivamente alla missione in Indonesia, oramai una potenza economica mondiale, lanciando nuove sfide imposte dai processi di globalizzazione.
Sommario
ToggleLa potenza politico – economica dell’Indonesia
Secondo i dati del Mise (Ministero dello sviluppo economico) l’Indonesia è la 16°potenza mondiale dotata di un forte dinamismo economico. Il Paese oggi è una potenza internazionale, come testimoniato dalla politica estera di questi ultimi tempi, soprattutto negli incontri multilaterali quali ONU, G20, APEC, EAS. Tra le prime economie del sud – est asiatico, spiccando come Paese leader nell’ ambito dell’ ASEAN (Associazione delle Nazioni del sud – est asiatico). L’Indonesia inoltre si è posta tra i Paesi avanzati in grado di affrontare tematiche di rilievo come la lotta al terrorismo, il cambiamento climatico (a Bali nel dicembre 2007 si è tenuta la XIII Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) ed il dialogo interreligioso.
Il quarto Paese più popoloso al mondo conta 260 milioni di abitanti, di cui la metà ha meno di 30 anni con una classe media in forte crescita. L’Indonesia ha un potenziale enorme: possiede il 40% delle risorse geotermiche mondiali consolidando, così, il suo sviluppo economico e sociale. Le politiche economiche negli ultimi anni hanno favorito un incremento del mercato interno e la creazione di nuovi posti di lavoro. La riduzione della povertà ed un approccio industriale attento alle tematiche ambientali si è rilevato una strategia vincente in uno scenario di incertezze internazionali.
Il successo degli investimenti si è riscontrato soprattutto dal 2015 quando il governo indonesiano ha intrapreso delle riforme economiche necessarie allo sviluppo del Paese. Furono introdotti 15 pacchetti di riforme con lo scopo di semplificare le procedure d’investimento e ridurre le costrizioni normative. L’apertura economica ha incentivato gli investimenti e avviato i negoziati per un accordo di libero scambio con l’Unione Europea dal 2016. La stabilità politica ed uno sviluppo economico mirato a durare nel tempo ha offerto importanti possibilità anche alle aziende italiane. La presenza italiana nel territorio indonesiano si è consolidata sia in termini di incremento delle esportazioni che di flussi commerciali.
Le imprese italiane in Indonesia
Grandi opportunità economiche si aprirono nel 2013 quando si concretizzò una missione con oltre cento operatori dei settori energia, ambiente, infrastrutture, componentistica, agroindustria e macchinari. Da allora il mercato indonesiano ha consolidato i rapporti con l’imprenditoria italiana. La promozione dei rapporti economici fornita dai dati ICE (Agenzia per la promozione all’ estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) di Giacarta, oggi conta la presenza di circa 70 imprese italiane in Indonesia. Le attività sono operative in vari settori, dall’ industria dei macchinari, a quello agro – alimentare, dai servizi alle infrastrutture ai beni di consumo.
Un forte slancio è stato introdotto dall’ IBAI (Associazione delle imprese italiane in Indonesia) creando un punto d’incontro tra le aziende italiane presenti in Indonesia e l’imprenditoria locale. Inoltre, un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi ha realizzato una collaborazione in settori quali nuove fonti energetiche e tecnologiche. Il maggior sviluppo si è ottenuto nelle tecnologie laser, la robotica, le nanotecnologie e i nuovi materiali.
L’Italia si è guadagnata un ruolo importante diventando il 3° partner commerciale europeo dopo la Germania e i Paesi Bassi, superando il Regno Unito e la Francia. L’interscambio tra i due Paesi si basa principalmente sull’ importazione da parte dell’Italia di materie prime naturali e minerali e sull’ esportazione italiana di beni strumentali.
I rapporti diplomatici e bilaterali
Il crescente impulso internazionale di Giacarta ha intensificato l’attività diplomatica tra Italia ed Indonesia. Un importante partenariato strategico fu avviato nel 2012 in grado di sviluppare una forte cooperazione multisettoriale. Conseguì il primo dialogo bilaterale stipulato nel novembre del 2015 in occasione della storica visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Da li sono susseguiti una serie di incontri diplomatici a conferma dell’interesse italiano verso il Paese, tra cui la visita della Ministra degli Esteri Indonesiana, Retno Marsudi, in Italia nell’ ottobre del 2017. Sempre nel 2017, il Viceministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, si è recato in visita nell’ arcipelago indonesiano. Ricordiamo anche l’incontro in Indonesia dell’ex Premier Enrico Letta e il Sottosegretario agli Affari Esteri Manlio di Stefano. Nel 2018 quest’ ultimo fu accolto dalla comunità imprenditoriale italiana e indonesiana portando avanti dei colloqui a livello ministeriale.
Nel 2019 in occasione del 70° Anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Indonesia si sono svolte iniziative culturali, incontri politici e convegni imprenditoriali. Le attività di promozione dell’interscambio commerciale tra i due Paesi ha lo scopo non solo di valorizzare la cooperazione ormai consolidata ma l’interazione di future collaborazioni.