Per recarsi in Brasile bisogna munirsi di passaporto valido minino 3 mesi, mentre il visto consolare non è obbligatorio per i cittadini italiani che si recano per un viaggio di lavoro inferiore a 90 giorni. Durante il viaggio di andata il personale di volo o presso la dogana, consegnerà un piccolo questionario la “Cartao de Entrada e Saída” che dovrà essere obbligatoriamente compilato. Una copia del documento verrà consegnata ai funzionari della dogana, l’altra accuratamente conservata e richiesta al momento del rimpatrio; il furto o lo smarrimento va denunciato, pena sanzione amministrativa.
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ToggleQuando va richiesto il visto per il Brasile?
Il viaggiatore d’affari che voglia prolungare la permanenza in Brasile per svolgere attività professionali oltre 90 giorni, periodo non superiore ai 180 giorni nell’arco di 12 mesi, dovrà richiedere un visto (VIVIS) adeguato prima dell’ingresso. Va richiesto un visto temporaneo appropriato anche per le seguenti attività:
- attività commerciale
- lavoro o stage
- attività giornalistica
- studio
- attività di ricerca
- attività sportive
Per la richiesta del visto (5 giorni lavorativi dopo la consegna della documentazione) ed informazioni più dettagliate si consiglia di far riferimento al sito della Polizia Federale in Brasile www.dpf.gov.br o recarsi presso i Consolati o l’Ambasciata in Italia.
Il clima in Brasile, tropico equatoriale
Il periodo migliore per un viaggio di lavoro in Brasile ed unire un po’ bleisure, in un Paese che merita di essere ammirato, è durante il cosiddetto “inverno australe”. Quindi tra giugno ed agosto il clima è generalmente più fresco, meno piovoso e più soleggiato. Nella parte più a sud del Paese il clima d’inverno è piovoso e spesso le temperature possono scendere anche al di sotto dei 10 gradi. Il nord del Brasile è attraversato dall’equatore e la maggior parte del territorio si trova a sud di esso, pertanto le stagioni rispetto all’Europa sono invertite. Difatti il clima in Brasile è vario come il suo territorio, ma solitamente si identificano 3 aree climatiche:
- equatoriale, nella zona amazzonica e una piccola parte di area costiera, il clima è molto caldo e umido con picchi di temperature fino a 35/37 gradi nei giorni più caldi dell’anno, con piogge continue e abbondanti
- tropicale, nella vasta zona centro meridionale del Brasile più un tratto settentrionale, caratterizzato da un clima secco da maggio ad agosto e piovoso da ottobre a marzo, con temperature medie comprese tra i 22 ed i 30 gradi
- subtropicale, nell’estrema area meridionale con inverno freddo ed estate calda, con temperature medie che oscillano tra i 22 gradi da maggio a ottobre, ai 35 gradi da gennaio a marzo con caldo intenso.
Abbigliamento in valigia per un viaggio d’affari in Brasile
Il dilemma di cosa mettere in valigia per un viaggio d’affari in Brasile nasce dalla variazione della condizione climatica legata alla vastità del Paese e alla città di destinazione. L’abbigliamento consigliato da portare in valigia durante un viaggio di lavoro in Brasile sono generalmente abiti leggeri in fibra naturale e scarpe comode: camicie, t-shirt, giacche leggere e qualche capo più pesante, per proteggersi da sbalzi di temperatura e di vento.
In inverno, da giugno ad agosto, in una città come Rio de Janeiro con un clima tropicale, per il giorno si raccomandano vestiti leggeri e per la sera un maglione o una giacca. A San Paolo, Basilea, Florianapolis e nella zona più a sud, abbigliamento di mezza stagione e indumenti più pesanti per la sera.
Nella zona equatoriale dell’ Amazzonia abiti leggeri e lunghi per proteggersi dalle zanzare, possibilmente di lino o cotone. Da Natal verso sud stesso abbigliamento, si consiglia però una felpa e o una giacca leggera per le serate più ventilate. L’impermeabile o mantella antipioggia e l’ombrello sono d’obbligo nella stagione invernale. In estate, da dicembre a febbraio, nella zona tropicale fino a Rio de Janeiro abiti leggerissimi, se possibile un copricapo ed occhiali da sole. Nelle città di San Paolo e Brasilia fino a sud abbigliamento leggero di giorno, felpa e giacca leggera per la sera. E’ sempre suggerito un k-way per gli acquazzoni estivi.
Consigli utili viaggiando per lavoro in Brasile
In viaggio d’affari o turistico in Brasile, i cittadini italiani hanno diritto all’assistenza sanitaria pubblica (interventi di primo soccorso), secondo un accordo reciproco tra i due Paesi, anche se i consolati brasiliani in Italia consigliano spesso la stipula di un’assicurazione sanitaria privata.
Non sono richieste vaccinazioni particolari per visitare il Brasile, tranne contro la febbre gialla, raccomandato ai viaggiatori che si apprestano a visitare alcune regioni: Acre, Amazonas, Amapá, Brasília, Goiás, Maranhao, Mato Grosso do Sul, Pará, Rondonia, Roraima e Tocantins. Prima della partenza è opportuno rivolgersi al Centro di Medicina dei Viaggi all’Asl di competenza. E’ facile reperire medicinali generici presso i mini store degli alberghi, farmaci da banco come aspirine, vitamine, prodotti di bellezza e cura per il corpo.
Uno dei punti deboli del Brasile è la violenza e la criminalità in molte città del Paese, che purtroppo non godono di molta sicurezza, soprattutto in strada, possono avvenire furti e aggressioni. Durante un viaggio di lavoro in un Paese come il Brasile, si consiglia in qualsiasi evenienza, di tenere a portata di mano alcune numerazioni nazionali di servizi d’emergenza quali:
- Polizia 190
- Ambulanza 192
- Pompieri 193
- Soccorso stradale(Car Club do Brasil): 0800 241129 (operativo 24 ore su 24)
Nelle grandi città come Rio de Janeiro e San Paolo la notte si consiglia di muoversi in taxi e di non passeggiare in zone poco raccomandate. In hotel è preferibile lasciare gli oggetti di valore e di uscire con lo stretto necessario, di conservare il denaro contante in un luogo sicuro e non contare visibilmente soldi in pubblico.