Un nuovo rapporto sul Bleisure – la pratica che combina i viaggi di lavoro con quelli di piacere, e che si sta rilevando un segmento molto redditizio per diversi attori della travel industry – mostra come questo fenomeno sia in pieno fermento.
Negli Stati Uniti oltre il 60 per cento dei viaggi di lavoro sono diventati bleisure, con viaggiatori che trascorrono tra le due e le tre notti in più rispetto alla pianificazione iniziale della loro trasferta.
A livello internazionale i trend sono molto simili. Vedi grafico.
Ma perché i viaggiatori decidono di fare un’estensione del viaggio di lavoro in viaggio di piacere?
I fattori, secondo lo studio di Expedia, sono molteplici; in particolare si sceglie un viaggio bleisure poiché si vuole vivere un’esperienza per trascorrere meglio il tempo personale e in modo più costruttivo, soffermarsi ad osservare la natura, i monumenti storici, i nuovi luoghi da esplorare, ma anche assaporare cibo e provare diversi ristoranti-cucine.
Tutti fattori influenti, secondo Andrew van der Feltz, Senior Director, EMEA e APAC per Expedia Group Media Solutions, sul processo decisionale e che invogliano i viaggiatori d’affari a prolungare il loro viaggio per il tempo libero.
Un altro dato interessante che lo studio rileva è che i viaggiatori bleisure impiegano molto meno tempo nella ricerca di soluzioni per la loro destinazione. Un tema che sta portando le direzioni marketing della industria del turismo a valutare formule più brevi di proposizione…spesso anche durante il viaggio che inizia come solo trasferta di lavoro.