Mi avete conosciuto qualche settimana fa con l’intervista della Community e proprio in quei giorni mi apprestavo a partecipare ad un interessante viaggio in India con tappe negli stati Karnataka e Maharashtra.
Qualcuno vi dirà che esistono mille Indie, e probabilmente ha anche ragione… diciamo che per praticità possiamo limitarci a contarne 36 (29 stati, 6 Territori dell’Unione ed il Territorio della Capitale Delhi).
Per oggi però ci facciamo aiutare dai punti cardinali individuando 5 macroregioni: Nord, Nord-Est, Est, Sud e Ovest. Queste macroregioni raggruppano Stati e Territori con comunanze e/o similitudini in materia di lingue, dialetti, storia e cultura.
Bangalore e Mumbai
Durante il nostro ultimo viaggio abbiamo quindi visitato il Sud e l’Ovest ed in particolare le città di Bangalore e Mumbai.
Mumbai è tra le città più popolose al mondo superando abbondantemente i 20 milioni di abitanti, è indiscutibilmente la capitale finanziaria e commerciale del paese. Qui il reddito pro-capite è 3 volte la media nazionale.
Diverse fiere internazionali vengono organizzate in questa città, come le prossime Cement EXPO 2016 e Clean India PULIRE 2016 e quest’ultima – come il nome fa intendere – è gestita in collaborazione con un Associazione Imprenditoriale Italiana).
In quanto capitale commerciale è spesso scelta dalle società straniere anche come hub commerciale, sia collaborando con distributori e agenti locali che costituendo lì una propria filiale (interamente o non interamente a capitale straniero).
Il nostro “quartier generale” è però Bangalore, la terza città del paese. Si trova sull’altopiano del Karnataka a circa 900m di altezza e gode di un clima piacevole lungo tutto l’arco dell’anno.
Bangalore ha visto lo sviluppo industriale a partire dagli anni 70 soprattutto grazie alla meccanica e ai comparti della subfornitura come fonderie, e lavorazioni c/terzi. Negli ultimi 15 anni buona parte delle più importanti società multinazionali dell’IT hanno scelto questa città come polo strategico per ricerca e sviluppo software favorendo uno sviluppo urbano spesso vorticoso.
Metà delle società Fortune 500 hanno oggi almeno un ufficio a Bangalore tanto che la città viene da molti soprannominata la nuova Silicon Valley.
La mia famiglia è coinvolta a Bangalore in diverse società fin dagli anni ’80 e questo ha consentito di sviluppare una rete di contatti che propone continuamente opportunità di business e partecipa alla penetrazione nostra e dei nostri clienti in quel mercato.
Un esempio? A Novembre abbiamo visitato una ditta di Bangalore che produce filtri, silenziatori e marmitte; I loro prodotti sono generalmente applicati su camion, trattori, macchine movimento terra e generatori. Hanno la necessità di rinnovare la gamma prodotti per allinearsi alle normative EURO 5 ed EURO 6 e cercano un partner Europeo per vincere insieme quella sfida del mercato. Operi in questo settore?
Alla prossima e….. Jai Hind